Amministrative 2016 (Messaggero Veneto)


Dicono di noi - mercoledì 8 Giugno, 2016

L’ESITO DEL VOTO » L’ANALISI DI MARINI
Scordatevi i luoghi comuni ci si astiene anche a sinistra»
Il direttore di Cmr: gli elettori maturi come i friulani privi di riferimenti «Lega in Veneto e centrodestra in Fvg concorrenziali, ma il 2008 è lontano»

Cancellate il “vecchio” cliché secondo cui la bassa affluenza penalizza più il centrodestra che il centrosinistra perché dalla caduta della Prima repubblica in poi il trend è mutato. Daniele Marini, direttore scientifico di “Community Media Research”, analizza i risultati del primo turno alle amministrative di Trieste e Pordenone tracciando una linea secca tra passato e presente. Non solo, però, perché la valutazione va oltre e spiega le motivazioni per cui il centrodestra, a Nordest, è più forte del resto d’Italia, perché il M5s tra Veneto e Friuli Venezia Giulia non sfonda, con un occhio di riguardo anche ai ballottaggi del 19 giugno dove Roberto Dipiazza e Alessandro Ciriani partono in netto vantaggio, non esclusivamente in virtù del margine ottenuto domenica alle urne.

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