Cooperazione in Veneto (Quotidiani Finegil)
Dicono di noi - mercoledì 4 Ottobre, 2017
La cooperazione torna a marciare
Secondo semestre: ricavi in Veneto previsti in crescita del 15,3%. Campagnaro: «AI lavoro con gli enti pubblici»
Una ripresa a “macchia di leopardo” quella che caratterizza il mondo della cooperazione veneta. E pure in un contesto complesso, fatto di un caleidoscopio di attività e dimensioni, di settori e di mercati, le migliori performance le hanno registrate le imprese della provincia di Treviso, le aziende del settore della solidarietà, dei servizi e quelle che hanno una dimensione media (tra i 50 e 249 addetti). Stabili sono le cooperative dell’area del bellunese, le coop dell’agricoltura e quelle che per dimensioni superano i 250 addetti. Ad andare peggio invece sono le coop del rodigino e del veneziano e quelle le cui dimensioni non superano i 9 addetti. A dirlo sono i dati di una ricerca presentata ieri mattina a Padova da Irecoop Veneto e Confcooperative, condotta da Daniele Marini su un campione di quasi 500 società cooperative venete.