Italiani e lavoro a tempo indeterminato (Vanity Fair)
Dicono di noi - venerdì 6 Maggio, 2016
Davvero non vuoi più un contratto a tempo indeterminato?
Meno interessati al posto fisso e più all’occupabilità e alle prospettive di crescita. Così Adecco presenta una nuova ricerca sul mondo del lavoro
Che ne è del mito del posto fisso? Sempre più attenti alla carriera, sempre meno interessati alle sicurezze di un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Questo è quanto emerge da una ricerca Adecco commissionata a Community Media Research. Oltre la metà degli intervistati è d’accordo, infatti, nel dire che nella scelta di un lavoro più che il tempo indeterminato, ciò che conta sono le prospettive di crescita professionale (56,9%). Risultati che possono essere causati anche da cambiamenti nelle condizioni di lavoro percepite dagli italiani: per il 39% del campione la situazione di stress mentale e psicologico nell’ambiente di lavoro è peggiorata negli ultimi anni così come il 33,6% degli intervistati percepisce un carico di lavoro in termini di ritmi e fatica in aumento.